I Congressi di Storia della Corona d'Aragona iniziarono nel 1908, in occasione della commemorazione del VII Centenario della nascita del re Giacomo I (1208-1276). Fino ad oggi si sono svolti venti congressi in diverse città dell'ex Corona d'Aragona. Per avere un'idea del suo importante contributo agli studi storici in tutte le sue sfaccettature, basti notare che i suoi atti comprendono 68 volumi, con più di 35.000 pagine. Contengono 1.803 presentazioni e comunicazioni, scritte da oltre mille autori.
Caratteristica distintiva di questi Congressi è il carattere coufficiale delle lingue usate nei territori della Corona d'Aragona (spagnolo, catalano, italiano e francese), che si è mantenuto fino ai giorni nostri. Un'altra caratteristica distintiva è che i Congressi hanno sempre contato su storici prestigiosi per sviluppare le loro presentazioni e comunicazioni, ma allo stesso tempo sono stati aperti anche al lavoro di giovani ricercatori.
I Congressi di Storia della Corona d'Aragona e la sua Commissione Permanente sono regolati da regolamenti che furono approvati nell'VIII Congresso, a Valencia, nel 1967, parzialmente modificati nel IX, a Napoli, nel 1973, e nel XV, a Jaca , nel 1993.