Ci sono un gran numero di riferimenti documentari alla cacciata dei Morescos. Questi coprono un arco cronologico che va dalla fine del XVI secolo fino all'ultimo terzo del XVII secolo. Questi documenti spaziano dai rapporti sull'opportunità di disarmare le comunità moresche prima dell'espulsione alle carte riferite al ripopolamento dei luoghi abbandonati e all'occupazione dei beni sfitti per effetto dell'espulsione. Comprende anche consultazioni e memorie sulla trasmissione e sui diritti dei beni mobili e immobili e di ogni altra proprietà di quella popolazione, mentre raccoglie documenti che indicano sia le perdite che i risarcimenti, nonché l'esenzione dal censimento, insieme alle questioni relative alle riunioni tenute per risolvere la situazione delle case e dei luoghi appartenuti ai Morescos, sommari sul modo di ripopolare le terre reali e ogni circostanza relativa a quell'evento storico che interessò i territori della Corona d'Aragona.
Il repertorio di fonti documentarie che abbiamo raccolto fa riferimento a vari aspetti di quello che è noto come il "problema moresco". Comprende il contesto, gli anni immediatamente precedenti l'espulsione, le politiche sviluppate –anni prima– con la popolazione moresca, le vicissitudini in cui avvenne l'espulsione e le conseguenze sociali ed economiche derivate dall'emigrazione forzata. Questi documenti specificano i giorni precedenti l'espulsione e riflettono i dettagli di come è stata eseguita l'espulsione e il problema del ripopolamento delle terre abbandonate in ciascun territorio.
Dal 16 maggio al 31 agosto 2011
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