Ud está aquí:
  1. Home
  2. Attività
  3. Documenti per la Storia d'Europa
  4. Registri di Cancelleria dei re intrusi (1472)

Registri di Cancelleria dei re intrusi (1472)

La guerra civile catalana

Nel 1462, lo scontro tra il re Giovanni II di Aragona (1458-1479) e le istituzioni della Catalogna che si stava sviluppando dall’inizio del suo regno divampò in una guerra civile che si prolungò per dieci anni e raggiunse dimensioni internazionali. La Diputación del General de Cataluña, che controllava Barcellona e gran parte del principato, concesse la corona in successione al re Enrico IV di Castiglia (1462-1463), al connestabile Pietro del Portogallo (1464-1466), figlio dell’infante Pietro, duca di Coimbra, e a Renato d’Anjou, conte di Provenza (1466-1472).

Dei tre, solo Pietro I del Portogallo ha guidato personalmente il governo, mentre Enrico IV e Renato d’Anjou delegarono a luogotenenti. Comunque, tutti loro mantennero il sistema amministrativo in vigore fino ad allora nella corona di Aragona e organizzato intorno a una Cancelleria che continuò a inviare ai luogotenenti i documenti del re, copiati in due volumi delle diverse serie di registri già istituiti durante i regni precedenti.

ACA,CANCILLERÍA,Pergaminos,Juan II,Serie general,201r Pulse para ampliar
ACA,CANCILLERÍA,Registros,NÚM.3416 (f.5r) Pulse para ampliar
ACA,CANCILLERÍA,Registros,NÚM.3416 (f.5v) Pulse para ampliar

L’ordine di conservazione di documentale

Il 13 novembre 1472, soltanto un mese dopo la resa di Pedralbes che mise fine alla guerra civile con la vittoria di Giovanni II di Aragona, questi promulgò una legge relativa ai libri che contenevano i giudizi, le delibere, gli editti e i decreti, ossia i registri di cancelleria, dei nemici che gli avevano conteso la corona nei dieci anni precedenti. In linea con lo spirito pragmatico e conciliatore della resa, intimava di conservarli, sostenendo che sarebbero serviti da esempio dell’ingiusto dominio dei tiranni rispetto al governo dei principi legittimi. Inoltre, nel futuro avrebbero potuto essere di qualche utilità, poiché non esiste libro che, per brutto che sia, non possa talvolta essere utile. L’unica punizione per la memoria dei suoi nemici fu conservare questi registri nel suo Archivio separati dagli altri, coprirli di nero e contrassegnarli con la theta (θ), funesta lettera greca, simbolo di morte con cui si indicavano i condannati.

Registro original de reyes intrusos pintado y marcado

Il documento

Dobbiamo ringraziare questa legge e l’ottemperanza ad essa se oggi possiamo studiare i documenti e i registri dei pretendenti al trono che infine furono sconfitti da Giovanni II. Sulla scia di questo precedente nei secoli XVII e XVIII furono conservati anche i registri di Luigi XIII e Luigi XIV di Francia e quelli dell’Arciduca d’Austria Carlo di Asburgo-Teschen, pretendenti alla corona rispettivamente durante la Guerra dels Segadors (1642-1652) e la Guerra di Successione (1705-1713). Tutti sono conservati sotto la denominazione “Registros de reyes intrusos” e si possono consultare nella Sala di lettura dell’archivio.

Línea horizontal

Salto de línea Trascrizione e traduzione PDF

Collegamento a PARESSalto de línea

Subir